capìngo
capìngo, s.m., sj, ballo eseguito con tempi differenti definiti dalla sequenza di Fibonacci per un numero infinito di termini. Ogni musicista deve iniziare il suo brano con il tempo definito dal numero successivo all'ultimo numero usato dal precedente compositore. Questo porta alla necessità di un registro del capingo, organo indispensabile per la buona riuscita della sequenza ritmica globale. Peppe non poté far altro che arrendersi davanti al suo c. incompiuto.
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